AIUTO...CHI CONOSCE L’ITALIANO? PARTE DODICI
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Comments
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La ragazza castana, Jade, è molto carina, mi piacciono molto le sue labbra ed il colore di pelle e occhi.
L'altra non mi attira molto, forse la forma del viso. E forse anche la posa, piuttosto innaturale.
Buone composizioni, comunque. Un pò troppo rim, magari, ma sono gusti personali.
Grazie :D
Rispettano un po' il loro carattere, Emma non è proprio una ragazza normale, mentre Jade è una moglie piuttosto ordinaria!
Se la trama è come per le altre tue opere... Immagino di si. (=￣ω￣=)
Posso chiederti se quei promo sono in IRay e se hai disegnato tu le skin? Non mi sembra di riconoscere nessuna base.
Il mio pubblico è quello, vario molto sulle storie, sulla profondità della trama ecc., ma se un maschio non diventa femmina divergo troppo :)
E comunque Emma è 100% femmina dalla nascita, non dicevo in quel senso.
Sì è Iray, e come base ormai preferisco usare quelle già pronte, così quando le riapro dopo 2 anni su un altro PC non perdo le ore a ritrovare i file. Poi chiaramente le ritocco.
Jade usa lei: https://www.daz3d.com/albany-hd-for-genesis-8-female (ma nessun suo morph, quando uso una pelle tolgo tutti i morph originari, per non far pesare quel personaggio troppo nel complesso. In generale è difficile che una singola figure conti più di un quinto).
Emma usa lei: https://www.daz3d.com/antonella-hd-for-genesis-8-female
E' quello che intendevo.
Parlando d'altro, mi sa che abbiamo terrorizzato gli ultimi utenti nuovi... Hanno fatto una capatina veloce e poi sono spariti!
Spero non si siano arresi di fronte alla semplicità di DAZ Studio...
Per ogni commento di questa discussione ci sono 8 visite, quindi immagino molte persone leggano ma poi non rispondano!
Mi piacciono tutte e due; Emma dà la sensazione di essere a un istante dal farti nero, il che è estremamente interessante
Grazie Ruthven :D
Sì, meglio star lontani da Emma: non è violenta, ma può causare danni!
Lenio, ti volevo domandare una cosa: Come mai ha scelto quel filone specifico?
Penso che sia due volte più difficile caratterizzare un personaggio se dovesse subire una trasformazione di quel tipo a metà della storia...
Non l'ho scelto, mi ha scelto lui!
Sul web ho diversi progetti, su mille argomenti diversi. Fin da quando avevo 13 anni, col mio primo portatile, ho iniziato a fare siti web ecc. Forse conoscete anche qualche altro mio progetto, ma visto che non voglio collegarli a questi, non posso dirvi quali sono! Però non ho mai monetizzato granché, al di fuori delle solite pubblicità di Google e degli affiliate di Amazon. Inutile dire che con quelli, a meno che tu non abbia seguiti mostruosi, sì e no ci ripaghi le spese.
Ho sempre trovato molto interessante il tema del "gender". Chiarisco il fatto che non ho alcuna intenzione di "transizionare" ecc., sono perfettamente a mio agio così, ma la tematica mi ha affascinato sin da quando ero piccolo.
Quindi ho sempre seguito la community con interesse, senza mai partecipare.
Poi un giorno mi sono iscritto a DeviantArt per complimentarmi con un artista che mi piaceva, e, visto che avevo appena assemblato il mio primo fisso, ho provato a fare una storiella con Daz studio, era il 2017, e sono rimasto sorpreso da quante persone l'avevano letta. Però la cosa era morta lì.
Mesi dopo, su un altro sito, ho scritto il mio primo libro su questa tematica, in inglese. E non ero certo bravo in inglese all'epoca, ricordo ancora i commenti imbarazzanti tipo "vedi che il plurale di tooth è teeth, non tooths". Beh, quel libro è letteralmente esploso: in poche settimane l'avevano già letto 100 mila persone.
Vedendo quindi che a qualcuno piacevano le storie che facevo, e che mi piaceva farle, ho fatto qualche altro tentativo.
Fra una cosa e l'altra, arriviamo a inizio 2019. Mi rendo conto che il seguito cresce sempre più, e che tutti, ma proprio tutti, ci guadagnano. Da povero studente fuori sede, all'epoca avevo difficoltà anche solo a fare la spesa, figuriamoci se potevo spendere soldi sullo store (conoscevo a memoria tutti i siti di freebie) o aggiornare il mio hardware. Così ho chiesto alla community se gli andava di supportarmi, per fare quei miglioramenti, e quindi migliorare la qualità delle storie. Non credevo davvero che qualcuno mi avrebbe supportato, ma pian piano sempre più persone lo hanno fatto.
Dunque, oggi come oggi, sono sempre proiettato sul mio "vero lavoro", a cui dedico la maggior parte del mio tempo, ma tratto questo hobby come un lavoro, anche perché certi mesi mi frutta più del lavoro vero. Questo vuol dire che è molto più rilassante e piacevole fare fumetti/libri piuttosto che "lavorare sul serio", ma comunque mi forzo a farlo anche quelle volte in cui non ne ho voglia, perché ho delle scadenze autogestite da mantenere.
So bene che tanti colleghi ci dedicano tutto il giorno, e studiano mille software diversi, mentre io, facendo altro nella vita, più di un paio d'ore al giorno non posso dedicarcele, ma magari potrei continuare così anche a lungo termine.
E comunque, in generale, è da quando avevo tipo 7 anni che sto sempre a scrivere storielle e fumetti, di qualsiasi tipo, quindi boh, forse mi piace :D
Lenio ti faccio io una domanda più "piccante", ma come giustifichi gli introiti? Tipo se arrivano soldi da Patreon in gran quantità, fiscalmente come fai?
Normalissima partita IVA, se sei artista digitale il tuo codice ATECO è "artigiano" (non chiedermi il perché).
Paghi il commercialista, e sei in gestione separata all'INPS. Poi paghi l'IRPEF.
Se vendi prodotti digitali su Amazon ecc., le tasse salgono di brutto, ma restano piuttosto basse se hai un reddito basso e vendi solo early access.
Patreon si trattiene il 15% di tutte le subscription più IVA (che colleziona automaticamente), PayPal si prende l'1% e in più ti frega il 3% sul cambio dollaro/euro (ma fra poco Patreon permetterà di essere pagati in euro, quindi questo 3% va via) e un altro 1% se lo prende la banca.
Quindi ti resta l'81% di quello che i follower hanno donato, in realtà intorno al 65% se consideri che hanno dovuto pagare anche l'IVA.
Su quel 65%, più o meno un 25% lo paghi di tasse, quindi ti resta più o meno il 49% di quanto ti hanno originariamente donato.
In più, togli spese fisse come commercialista, Platinum Club, acquisti sul Daz Store, membership di DeviantArt e software vari: infatti non ti puoi scaricare nulla se sei in forfettario. Inoltre, ogni fattura sopra i 70€ devi spendere altri 2€ di marca da bollo. Si applica già il coefficiente di redditività, che dovrebbe includere le tue spese.
Ma devi pagare tutto, perché è tutto tracciatissimo. Patreon ti compila addirittura automaticamente una specie di 730 di quello che hanno negli USA e lo manda alla loro agenzia delle entrate, che sicuramente comunica con la nostra. Oltre al fatto che online è tutto tracciato in generale.
Attenzione: è una cavolata il fatto che sotto i 5000 non si pagano tasse. Quello vale per prestazioni occasionali, ma i contenuti digitali sono perennemente disponibili online, quindi non sono occasionali. Se non vuoi fare partita IVA devi fare fattura con ritenuta d'acconto, e finisci a pagare più tasse, e se poi ti apri la partita IVA paghi anche più tasse di quanto pagheresti se l'avessi aperta fin dall'inizio, per vari motivi.
Nonostante tutto non è un brutto lavoro. E' così piacevole che puoi passare una giornata intera a farlo senza stancarti, però una volta che sei ottimizzato, un paio d'ore al giorno bastano per fare tutto (e mai sottovalutare la gestione dei social, che è fondamentale). Conosci mille artisti, e posso dirti che anche i top dei top, quelli che guadagnano tipo 30/40mila dollari al mese fra i vari siti, più di 4 ore al giorno non lavorano.
Come ogni lavoro scalabile, una volta che 10 persone scelgono di pagare per leggere una tua storia, è realistico pensare che, con la crescita dei profili social, le entrate crescano proporzionalmente col tempo.
Poi si possono fare una marea di cose. C'è gente, partita più di 10 anni fa, che ha messo in piedi studi di animazione con 15 dipendenti, voice actor, editor e via dicendo.
Su graphtreon trovi tutte le statistiche dei vari settori: https://graphtreon.com/patreon-stats
Come vedi, il settore dei fumetti cresce vertiginosamente senza pausa da anni, essendo quasi quadruplicato in 4 anni. E se vedo i sondaggi di disiscrizione, una marea di gente al momento ha problemi economici, quindi, passata la crisi spero andrà anche meglio.
Ma se dovessi iniziare da 0, punterei piuttosto sul settore dei videogiochi: bei render, e buone skill in Ren'Py, e fai faville. Quel settore, in 4 anni, ha visto le entrate sestuplicarsi.
Attenzione però all'inglese: deve migliorare drasticamente. Nessuno pagherebbe mai per qualcosa che, a ogni rigo, ti ricorda che lo scrittore è straniero. Altrimenti devi pagare editor.
Senti un altra cosa, so che alcuni fanno i furbi su Patren, cioè fanno una "promessa" di pagare (non ricordo tecnicamente come si chiami) ma poi non permetto l'acredito. A te è cpaitato.
Alcuni disegnatori che conosco si lamentano proprio di questa cosa.
Non puoi accedere ai contenuti di quel mese se non hai pagato.
Patreon è un abbonamento, quindi se il mese dopo non hai credito sulla prepagata, il pagamento non avviene, ma perdi l'accesso ai contenuti.
E' normalissimo che l'ultima settimana del mese molte persone si disiscrivano, o a inizio mese qualcuno non abbia credito. Per regolarmi sulle mie spese, considero che un 20% del supporto sparirà in quella settimana.
E' okay, poi ci sono persone che si iscrivono, vedono tutto, e si disiscrivono il giorno stesso. Alla fine le entrate reali sono un 20/30% in più di quello che leggi sul totale del mese.
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Da quel che so, si, capita spesso.
E' uno dei motivi che mi tengono lontano da Patreon al momento.
E' una carognata bella e buona... Invece del sistema delle "promesse" dovrebbero fare un pagamento immediato per l'accesso nei trenta giorni successivi.
Come ho detto sopra, non esistono queste "promesse": semplicemente, se il mese successivo non ha credito, non accede a nulla.
Quali sono gli altri motivi che ti tengono lontano da Patreon?
Se ce l'hai in testa, prima lo fai e meglio è, perché più tempo passa e più è difficile emergere.
In effetti su Patreon è una bella lotta. Ormai si sono buttati tutti la sopra, vedo un sacco di cosplayer su DA che promettono cose turchi su Patreon, stessa cosa per alcuni disegnatori e 3D artist. Su DA ti fanno vedere una tetta, e poi postano il link a Patreon dicendo "vieni ti faccio vedere il resto e molto di più" ;) ;) ;)
Vabbè che c'entra, quello sta alla sensibilità di ciascun creatore e follower. Ciacuno è libero di fare come preferisce.
Io posto tutto pubblicamente, 1 pagina al giorno, ma per Patreon ne faccio di più, quindi ormai il distacco è superiore all'anno: pertanto ti iscrivi se non vuoi aspettare.
Le mie storie di maggior successo, comunque, non mostrano nemmeno un reggiseno e non hanno alcuna allusione.
Se proprio dovessi buttarmi su Patreon, farei così anche io, ma dopo un tot di tempo rilascerei alcune "esclusive" pubblicamente. Ho visto molti fare così e sembra funzionare, i patroni vedono tutto subito e i fan hanno pazienza e aspettano un poco e se non riescono ad aspettare diventano patroni. Ma credo che non inizierei con le parti anatomiche.
Non mi spaventa la "concorrenza", sono abbastanza sicuro di poter offrire un prodotto migliore rispetto a molti altri, sia come aspetto che come narrazione. E poi conosco un metodo per evitare i furti che funziona al 100%, per cui nessuno potrebbe impadronirsi delle mie opere senza essere sgamato.
Però al momento non ho il tempo materiale per poter "offrire" nulla, per cui sto accumulando i progetti e li porto avanti pian piano. Una volta che avro sbloccato la faccenda, proverò.
Se poi Lenio mi dice che non possono "lurkare" troppo senza pagare, è anche meglio.
Ovviamente la qualità deve esserci, sotto tanti punti di vista, ma quella ti assicura tanti follower, prima o poi.
Per Patreon, oltre quello, serve una cosa: QUANTITA'!
Parliamoci chiaro, magari qualcuno che è partito agli inizi può permettersi oggi di fare solo esclusive, ma così non cresci, e se non ti conosce nessuno, anche un tasso di conversione del 5% è inutile.
Ho visto persone iniziare con solo esclusive e anteprime, e rimanere ferme per ANNI. Poi, hanno iniziato a pubblicare tanto anche gratuitamente, e sono cresciuti.
Io tutto questo accanimento non lo capisco. Se qualcuno vuole usare un mio render come avatar o sfondo del desktop mi fa solo piacere, infatti quando succede non sgrido mai nessuno, anche se non mi citano.
Se fai solo render ci può stare che qualcuno provi a rubarlo. Ma se fai una storia intera, caspita come fai a rubarla?
- Nel caso A, la ruba qualcuno con più follower di te. Ma se è arrivato a quel punto, non fa queste cavolate.
- Nel caso B, un niubbo prova a copiarti, e lo insultano ogniddove per averci provato.
In alcuni casi a me è capitato che una storia mi piacesse così tanto da volerla rifare io. In quei casi, ho sempre detto apertamente chi aveva avuto l'idea, e puntualmente erano più piccoli di me e ne hanno beneficiato tanto.
Per quanto riguarda la pirateria, per fortuna non tutti ragionano così. Quelli più forti, che davvero guadagnano a 6 cifre l'anno, hanno TUTTO piratato, ma le persone continuano a supportarli lo stesso.
E non è detto che se non ci fosse la pirateria guadagnerebbero di più, perché li conoscerebbero meno persone.
Sì, è fantascienza pensare di poter aprire un profilo e guadagnare, ci vogliono anni di impegno e lavoro gratis, e forse poi vedi i frutti.
Beh Imago, tu visto che fai le animazioni, potresti provare a fare i video su Anyvideo (mi pare si chiami cosi), la si pubblicano video con visione a pagamento.
Ci sono anche GumRoad, Itch.io e altri ancora. In ogni caso avrei comunque bisogno di una finestra "gratuita" come con i materiali su Patreon altrimenti non alimento la curiosità dei fan.
E come dice Lenio, quantità... Al momento la quantità è poca, insieme al tempo... E devo anche capire esattamente come muovermi.
E anche scoprire cosa possa attirare la gente...
@Lenio
La pirateria non va presa sottogamba. Ho visto molti disegnatori ed illustratori perdere parecchio a causa di furbacchioni che gli rubavano i materiali. Nemmeno io sono contrario se qualcuno si scarica qalcosa di mio e se lo tiene in casa o lo fa vedere in giro, ma non sopporto che si spacci per l'autore o ne faccia un uso commerciale.
Non mi piacciono nemmeno i "fair use" quando se ne abusa... Molto spesso vedo interi canali youtube basati su filmati di terzi al quale hanno semplicemente cambiato traccia musicale o aggiunto un watermark che copre quello originale.
Beh è più semplice fare cose che piacciono a te in primo luogo :)
Non riesco a immaginare persone che facciano videogiochi/fumetti solo ed esclusivamente per soldi. Diventa un lavoro come un altro.
Boh, casi di quel tipo non ne conosco. Mi pare strano e improbabile.
Comunque, ovviamente, qualsiasi cosa per il pubblico di massa va fatta in Iray. Su centinaia di artisti che conosco, 3 usano ancora 3Delight, ma praticamente tutti hanno fatto lo switch. E quei 3 continuano perché hanno iniziato così anni fa e fanno storie molto seguite, se fossero partiti con 3Delight oggi...boh, buona fortuna a chi vuole provarci!
A me piace fare animazioni e scrivere storie di ogni tipo, per cui la scelta è vasta.
Il mio problema di fondo è che quando scrivo una storia tendo ad esagerare... Finisco sempre per creare universi enormi con sistemi politici, economici, sociali e perfino religiosi complessi. 
Spesso, per "rincarare la dose" in storie successive ci ficco vecchi personaggi facendo dei cross-over e aggiungendo ancora più elementi, ahahah! 
Quando mi scappa la mano...
Diciamo che dovrei trovare il genere che attira di più, poi scriverci su è un attimo.
Una ragazza è addirittura dovuta andare in tribunale per una storia del genere (non posso dire il nome, non so se possa essere d'accordo) perchè un tizio le aveva preso tutta la produzione, l'ha rimarchiata cancellando il logo originale e ha venduto stampe, magliette e altre cose con quelle immagini. Credo abbia vinto, la sua fortuna è stata che si è svolto tutto in italia, se il tizio fosse stato straniero sarebbe stato impossible, nonostate il copyright sia molto sentito dappertutto è difficilissimo riuscire a farsi valere internazionalmente.
Per cui è necessario fare in modo che nessuno possa rimuovere il tuo logo dalle produzioni o che possa essere coperto da altri elementi. Il metodo perfetto è fare in modo che il tuo "marchio" appaia in più punti nelle scene stesse. Per esempio, una quadretto in una stanza o un manifesto per strada o ancora la pagina di una rivista. Elementi di questo tipo non alterano l'aspetto finale della produzione, non sono invasivi e sono molto difficili da manomettere senza rovinare l'immagine finale.
Ancora meglio è registrare il proprio marchio! Costa più o meno cinquanta euro l'anno e garantisce maggior protezione. E non ascoltare il metodo "poor man", quello che dice di mettere il logo in una busta sigillata e autoinviartela per posta per avere come prova la data del timbro postale, nessun tribunale lo riconoscerà mai. Solo un deposito presso un notaio può valere.
Stai molto attento!
Non so quante decadi di esperienza tu abbia, ma da un punto di vista narrativo, si può arrivare a tale dettaglio senza annoiare solo se si è Tolkien, e ad alcuni annoia anche lui.
Molto meglio andarci coi piedi di piombo. Pensa sempre dal punto di vista del lettore, che al 99,99% non vuole sentirsi nemmeno nominare da lontano tutte quelle complicatezze.
Secondo me il segreto è far sì che il lettore voglia saperne di più, e addirittura non dirglielo, tanto che possa completare con la propria fantasia e sentirsi parte dell'opera, e assolutamente non inondarlo di sistemi politici ecc. Quando vedo storie fatte in quel modo, le chiudo immediatamente.
Purtroppo sono ricorrenti. E gli autori spesso si sentono anche delle superstar, e giustificano il fatto di non riuscire a "sfondare" perché gli algoritmi cattivi ce l'hanno con loro, o perché i lettori sono stupidi e non capiscono.
Dal mio punto di vista, invece, è molto più complesso raccontare bene una storia semplice che sputare elenchi telefonici in faccia al lettore.
Scrivo storie da quando avevo 7 anni, quindi ormai da 20 anni, e le ho praticamente sempre tutte buttate via, con la consapevolezza, però, che a fine progetto avevo appreso qualcosa ogni volta.
Al giorno d'oggi difficilmente mi sbilancio a fare più di 3 protagonisti per storia, e ho creato un solo universo narrativo più vasto e coeso, e comunque col contagocce.
Boh Imago, mi sembrano un po' preoccupazioni eccessive. La mia roba la rubano in continuazione, e la trovo su mille siti su cui non l'ho postata, ma lasciano sempre il mio nome, quindi alla fine dovrei anche ringraziarli perché mi fanno pubblicità.
Mettere il logo in quella maniera mi sembra molto fastidioso, sia per te, che ci perdi tempo, sia per il lettore, che quando guarda Breaking Bad non si trova le iniziali di Vince Gilligan su ogni cuscino.
Vi racconto qualche storiella in merito:
La pirateria della poesia: io scrivevo poesie, le ho tutte pubblicate su DA, le faccio vedere ad uno che conosco, lui se le ruba e le spaccia per sue per farsi bello con la ragazza (ok, non è un grande furto :P)
Le magliette: anni fa creai un videogioco, chiesi a un tipo conosciuto in internet se mi disegnava i personaggi principali, lui lo fa e mi dice "fanne quello che vuoi". Io scoprii un sito di magliette, e ne feci un paio con i personaggi che mi aveva mandato. Il tipo all'inizio si arrabbio, poi gli feci vedere la sua mail e lui ritornò sui suoi passi.
La Toei contro Crios: scoprii tempo fa un sito che permetteva di caricare e vendere gli STL e caricai la mia Renamon per fare una prova, per sbaglio misi l'STL in vendita. La Toei si arrabbiò e intimò al sito di levarla subito. Cosa che ho fatto senza pensarci su due volte.
Edit:
Si è vero, gli algoritmi sono brutti e cattivi per questo io non ho ancora la villa a mare, ecco. Azz, vedo che qua scriviamo tutti, chi più e chi meno.
Non è necessario impestare tutto col logo, solo fare in modo che appaia in certi punti senza dare fastidio e senza ostacolare la visione finale. Non è nemmeno necessario che sia nella sua forma "originale", per darti un esempio, se fai attraversare un dungeon ad un avventuriero il tuo marchio può comodamente apparire in mezzo ai bassorilievi sui muri, in un edificio del antico Egitto in mezzo ai geroglifici con la stessa coloritura... Capisci?
Quanto alla scrittura ti batto su tutta la linea, ahah.
Scrivo da quando avevo sei anni, in prima elementare scrissi una breve poesia sul autunno che fece impazzire il mio maestro. In seguito, grosso modo nello stesso periodo, scrissi il mio primo sci-fi. Venni preso in giro perchè avevo usato i nomi di alcuni compagni di classe nella storia, ma non erano ispirati a loro, ahah!
Quindi sono trentaquattro anni che scrivo, bene o male... E oltre a testi ho realizzato anche videogame (non so se ti è capitato di sentir parlare di Seekers o i Confini Del Mondo, giochi di ruolo realizzati interamente da me con RPG Maker 2003 con tutta la grafica originale
) soggetti per fumetti miei e per altri autori e addirittura delle canzoni. Senza falsa modestia o volermi vantare, qualcosina la so scrivere, visto che ogni genere richiede un tipo di scrittura differente. 
E comunque, nonostante la complessità, non butto tutto dentro alla prima pagina ma descrivo il tutto pian piano. Tutti quelli che hanno letto le mie storie mi hanno detto che leggerle risulta molto piacevole e semplice, per cui posso dire di non diventare troppo pesante.
E se non dai tutte le informazioni subito il lettore avrà una nuova "curiosità" e verrà spinto a leggere ancora per saperne di più.
Quando introduco una certa tematica è solo quando il personaggio ci entra in contatto, per esempio, in una mia vecchia storia, il protagonista deve viaggiare fino ad una certa città e nel frattempo "catturare" degli esseri magici. Nel momento in cui il primo di questi esseri appare ne dò una breve spiegazione tramite i dialoghi del protagonista o seguendone le azioni, in modo che il tutto faccia parte di quella parte di narrazione. Al mostriciattolo successivo presumo che il lettore sappia già di che si tratta, due parole per richiamare la vecchia descrizione e poche nuove informazioni vengono aggiunte. Alla terza non cè bisogno di richiamare altro e il tutto viene spiegato fino alla fine. Altro esempio, il protagonista visita un certo luogo, nominato appena precedentemente nella storia, e ne descrivo l'aspetto e ciò che fanno le persone al suo interno. Poco dopo farò in modo di completare la spiegazione con un altro personaggio o con un breve dialogo.
Se vuoi dedico un paio di minuti e ti scrivo, al volo, una breve storiella per farti un esempio migliore.
Solo che poi da "Aiuto, chi parla italiano" il thread diventa "Aiuto, questi due non smettono di scrivere!" 
Io mi sarei vendicato mandando un messaggio alla suddetta ragazza dicendole che eri tu l'autore delle poesie, così lei si innamorava di te invece che di lui e ti veniva a cantare (più che altro ulula perchè è stonata) la serenata sotto casa.
Comunque, hai colto il segno, c'è sempre qualcuno "invidioso" che ruba le opere altrui per farsi bello e averne un vantaggio.
E davvero non capisco, fanno una fatica del diavolo per rubarti tutto quando se usassero quello stesso tempo per imparare e creare da soli sarebbero molto più soddisfatti.
@ Lenio
Anche me fa piacere essere "condiviso" ma non sopporto chi prende e dice "guarda cosa ho fatto".
RPG Maker 2003? Ma mica frequentavi il forum d RPG Maker quello itlaiano, aspetta come si chiamava.....quello che era uscito per primo. Poi ne vennero anche altri perchè vari utenti vollero farsi il proprio.
Anch'io ho usato RPG Maker, mai sentito nominare Cairon Call? credo di no perchè pubblicai l'anteprima solo li.
Mi ricordo che all'epoca frequentavo anche un IL forum inglese di RPG Maker, e chiedevo ai creatori se potevo riportare i loro RTP nel forum italiano. Addirittura feci iscrivere un loro utente (Zanyzora) a un forum che frequentavo.
Anzi, mi ricordo che presi in mano il DAZ proprio perchè cercavo un modo facile di fare la grafica per gli RPG. ma poi li abbandonai per il 3D.
Ne frequentavo molti, ma poi sparivano tutti pian piano. Non ricordo tutti i forum ma ero in molti di quelli italiani. Uno che mi viene in mente è Phantom Castle, ci avevo postato la "demo" de I Confini Del Mondo (mi pare fosse lì).
Cairon Call? Mi sembra di averlo visto ma di non averlo scaricato (al tempo avevo una linea lenta a tempo, con le vecchie tessere prepagate di Tiscali).
RPG maker è stata una delle tappe che mi hanno portato a diventare un animatore.
Facendo io stesso tutte le grafiche ho scoperto che si racconta meglio con le animazioni.
La "botta finale" me l'ha data un promo di Fluximation dello Studio 4°C... Da lì ho comprato Anime Studio Pro e creato le prime animazioni in 2D poi ho scoperto DAZ Studio... E sono ancora qui!
Come ti chiamavi sui forum di RPG Maler? Io ero Harlock.