AIUTO...CHI CONOSCE L’ITALIANO? PARTE TREDICI
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Comments
In quella immagine purtroppo non si vede nulla.
Farò una ricerca sul tubo, allora, grazie lo stesso.
Se volete vi lascio il link alla mia gallery dei rendering in Octane: https://www.daz3d.com/gallery/user/4635190156591104#gallery=album8849008&page=1
@Imago: trovata la risposta: è SI ma attivando delle opzioni. Vedi il link sotto (che tra l'altro è proprio per DAZ) nell'ultima immagine del forum
https://render.otoy.com/forum/viewtopic.php?f=44&t=41539
Ah, grazie! Un ostacolo in meno per il probabile utilizzo di OR.
Interessanti i tuoi render. Immagino siano tutti test, la profondità di campo è davvero troppo stretta, specie nel ultimo (il biondino poco propenso al dialogo). Posso chiedere quale sia stato il tempo di render per quello in particolare?
Si sono test.. ci sto prendendo ancora la mano per cui cerco di migliorare. La profondità di campo è stretta perchè volevo focalizzare sulla faccia del personaggio (lasciando le mani in secondo piano) e inoltre lo sfondo è una HDRI scaricata da internet (per cui bassa qualità) e ho cercato di nasconderla.
Il biondino (fatto proprio ieri) ci ha voluto 36 minuti (su GTX 780). I materiali sono quasi tutte conversioni da Iray/3DeLight tranne:
Tornando a Octane, a me si pianta quando cerco di renderizzare immagini grosse (non c'è una regola precisa su quale sia la grandezza che non garba); per fortuna non manda in crash DAZ Studio e si può sperimentare "ad occhio".
A me mai successa questa cosa.. forse è un problema di VRAM (io ci sto sempre attento a non superarla).. c'è una scheda apposta per controllare se superi la VRAM disponibile della tua scheda grafica. Puoi semplificare la scena (meno subdivision ai character e agli oggetti più lotani) e puoi anche ridurre la risoluzione delle texture impiegate.
Altre cause non saprei... a me capita invece spesso che mi si pianta in building scene.
Grazie!
@Imago
Ho trovato forse la soluzione anche per i riflessi in Iray: https://lewdpixels.com/features/daz-3ds-iray-render-settings-deep-dive-part-1/
(il sito ti chiede se sei maggiorenne... tranquillo la pagina è pulita e puoi aprirla !) Cerca "Max Path Lenght"
Visto che siete così gentili, per Filament invece da dove "partire per non patire"?
@Anfy
Io sono partito dal manuale di google https://google.github.io/filament/Materials.html (vediti solo come cambia il materiale al variare dei settaggi) e poi ho provato ad applicarli alla scena Day at Beach facendo prove sui settaggi e ottenendo l'obbrobrio con le palle e la luce rossa (che ti ho messo insieme alla versione "pulita" sempre in Filament per farti vedere i limiti/criticità di Filament).
Alcune fonti utili:
Inoltre ti lascio alcune note dai miei appunti (ho un bel word di appunti), risalgono alla prima versione di Filament ma qualcosa potrebbe essere cambiato nel frattempo. Alcuni di questi limiti li vedi nell'immagine con le palle:
Ci sono anche altre cose da dire.. ma io ti consiglio di creare delle scene di test e verificare se funziona
Ti ringrazio, ma IRay è totalmente fuori dai miei piani.
Sei ore per renderizzare un francobollo sono ben lontani dal mio solito mezzo minuto per un fotogramma in 1920x1080.
IRay è troppo pesante, lento, inaffidabile, imprevedibile e costoso per un uso davvero serio. Quel motore è chiaramente improntato agli Still e pure con tempi biblici.
Grazie ancora Kainjy!
@Imago
l'hai visto questo video https://youtu.be/LevSu4P4xk0 ?
Rendering in Iray (spezzato in layer - si vede infatti la mancanza di qualche ombra). La posa dei piedi alla fine è terribile ma il resto mi sembra non male.
Certo che IRay, fatta eccezione per l'illuminazione, è davvero pessimo! Guarda che sfacelo sono stati costretti a fare per comporre le scene...
Hanno pure commesso degli errori in fase di rendering del filmato finale. Bit rate troppo basso.
L'animazione (dove presente) sembra decente... ma dovevano ripulire i BVH un pò meglio, c'è un sacco di jaggerness. Comunque troppe scene in cui nulla a parte gli occhi o un dito si muove...
Non condivido l'uso di animazioni pronte ma posso dire che ci hanno messo impegno, se non altro per superare le difficoltà di IRay.
Tre settimane con delle animazioni pronte e minimali? Ha passato tutto il tempo a renderizzare...
Non so risponderti, io non utilizzo gli FBX in quanto (indovina...) DAZ Studio è fracassato e non le supporta quasi per nulla.
So che ci sono svariati tipi di FBX, tipo Binary 2012, ASCII 2014 e via dicendo. Immagino che ogni "tipo" abbia caratteristiche diverse.
In ogini caso, conversioni automatiche di tre diverse superfici in una sola in genere si traduce nel utilizzo di quella superiore per tutte.
Voi parlate arabo, bagno di umiltà per il sottoscritto: perché sono un cialtr... un arruffone che fa funzionare (quando mi funziona) DS così, "come viene". Se solo ci fosse un bel volume cartaceo (quello dell'ottimo P. Ciccone credo non sia molto aggiornato)...
Non buttarti così giù, io non sono messa molto meglio di te; per imparare ad usare Daz bene ci vuole tempo da dedicare a studiarselo a fondo e fare tante prove, e non tutti (soprattutto tra gli hobbisti) hanno questa disponibilità. Mi associo nel sentire la mancanza di un buon manuale, in italiano poi… (con l'inglese me la cavo, ma certi termini non sempre sono così facili da comprendere, soprattutto come accezione d'uso). Io coi videotutorial mi trovo male, a parte il tempo che si perde a cercarli, non sempre - che tecnicamente siano fatti bene o meno - il parlato è facilmente comprensibile, e spesso i sottotitoli, se generati automaticamente, non sono proprio il massimo. La mancanza di documentazione aggiornata e fatta bene è una delle grosse pecche di Daz; purtroppo non è un prodotto così diffuso e conosciuto che, almeno per le case editrici che pubblicano da noi, sia considerato interessante a livello di marketing editoriale.
Il libro di Ciccone è molto vecchio, io non ce l'ho ma dovrebbe essere del tutto superato. Neanche io amo particolarmente i tutorial filmati, sia perché come Ruthven capisco meglio l'inglese scritto che parlato e poi perché cercare qualcosa dentro un filmato è quasi impossibile, dentro un testo basta "cmd F" e vai.
Dai, un volontario che scrive il manuale di DAZ Studio
Dai, un volontario che scrive il manuale di DAZ Studio
È un endorsement a Imago!
A mero titolo di esempio mi è del tutto sconosciuta la ragion d'essere del tab "Shaping" tra Parameters e Posing: dentro ci trovo un po' di tutto, ma non riesco a individuare una funzione logica che ne giustifichi l'esistenza...
Serve ad avere sotto mano tutti i morph di una figura, separati da altri parametri come posizione, dimensioni, rotazione o morph che non rientrano in quelle liste predefinite.
Io preferisco usare il tab Parameters per avere tutto sotto controllo quando faccio i mix dei morphs ma il tab Shaping può tornare utile per avere una lista "pulita" per creare un personaggio.
@Anfy
@Ruthven
Il libro (in formato digitale e in inglese) lo trovate qui: https://www.packtpub.com/product/the-complete-guide-to-daz-studio-4/9781849694087
Sul sito stanno anche facendo 2 promo:
Il libro non ve lo consiglio perchè è del 2013 e ha 348 pagine di cui più della metà parlano di cose che voi già sapete fare (mettere vestiti, aggiungere oggettti alla scena, ecc..)
Inoltre se vi leggete l'indice troverete argomenti come LuxRender (ormai superato) e modellare un vestito con Modo (software 3D non così diffuso). Non c'è Iray e non va mai a fondo su questioni tipo i morph, o il Transfer Utility o ERC Freeze.
Potete sempre provarlo per 7 giorni gratis se volete.
Purtroppo i libri sui programmi 3D (in generale, non solo DAZ) stanno scomparendo, siccome ogni anno escono le versioni nuove dei vari programmi, i libri già dopo 1 o 2 anni sono obsoleti e non tengono il passo coi corsi dei vari Gnomon, Pluralsight, Lynda, Udemy ....e perfino quelli gratis su Youtube. Se poi qualche software house cambia l'interfaccia è un macello... è un trend che sta andando avanti da prima della pandemia.
Per quanto riguarda le mie conoscenze io sono un hobbista e dunque gioco con DAZ nel tempo libero (infatti posto sempre durante le pause o la sera dopo cena). Molte cose le ho imparate perchè sto cercando di creare contenuti per DAZ. Finora ho fatto dei morph (ancora da migliorare) e sto cercando di convertire oggetti 3D (scaricati da sketchfab, turbosquid, ecc..) in vestiti per DAZ. Pertanto sbatto la testa con queste cose.
All'utente medio non interessano questi argomenti (prende un character, 3-4 vestiti e uno sfondo e addirittura dei settaggi pronti) per cui la DAZ non ha interesse a fare guide specifiche su tali argomenti, infatti molta roba la trovo sui forum o addirittura sulla vecchia guida online (che è molto tecnica).
Cmq nel tempo, mi sono creato una mia guida in word su come funzionano alcune cose (molto spesso se vado a memoria me le dimentico, così le ritrovo scritte) scritte però in formato appunti (dunque con termini non proprio italici). Però mi aiuta quando magari devo ricontrolalre qualche parametro o settaggio.
@Anfy
sottoscrivo quanto detto da Imago per la scheda Shaping... purtroppo ogni PA della DAZ fa a modo sui e dunque capita spesso che dentro a quella scheda non trovi solo i morph ma anche delle pose o altre cose che non centrano nulla (la scheda non è altro che il contenuto che trovi nel gruppo Actor nella Parameter TAB dei vari G/G2/G3/G8)
Io ci provo, ma non dà retta il ragazzo
Grazie a tutt*!
Sì, è una questione abbastanza lampante (sorvolando sul fatto che il mondo si stia popolando di analfabeti funzionali e ormai tra un po' si faranno con video su Tik Tok anche i contratti…); proprio per questo, ormai, anche i manuali hanno più senso in formato elettronico (con, eventualmente, la possibilità per l'utente di stamparsi solo le parti che gli restano comode) che in questo modo risultano più facilmente (ed ecologicamente) aggiornabili. Rimane il fatto che la questione dell'aggiornamento o meno alle novità vale anche per i videotutorial.
Io mi sono scaricata i pdf delle due guide di Daz - link qui sotto per chi ancora non le avesse - e magari prima o poi mi stamperò le parti più utili. La cosa deplorevole però è che siano loro per primi a non tenerle aggiornate. Non pretendo un manuale con tips & tricks, ma almeno indicazioni chiare su ogni comando e funzione, soprattutto quando se ne introducono di nuovi!
http://docs.daz3d.com/lib/exe/fetch.php/public/software/dazstudio/4/userguide/daz_studio_4_x_quickstart_guide.pdf,
http://docs.daz3d.com/lib/exe/fetch.php/public/software/dazstudio/4/userguide/daz_studio_4_x_user_guide.pdf
Io mi trovo bene a tenere aperti i tab (raggruppati in un'unica finestra) shaping/posing/surface/parameters; i primi per le modifiche più specifiche e l'ultimo per aggiustamenti più generali sulla figura come il posizionamento. Poi tendenzialmente seguo la stessa logica per altri aspetti (smart content+content library+scene), ecc. Chiaramente ognuno ha il proprio modo di organizzarsi il lavoro che corrisponde alle proprie formae mentis (le mie sono particolarmente contorte ), quindi più le cose sono modificabili per adattarsi ai gusti personali, meglio è.
*post modificato per correzione di un errore
Anche io ho scaricato i PDF con le guide di DAZ Studio, solo che almeno la metà delle funzioni sono non documentate. Nemmeno io pretendo una guida con i consigli ma almeno l'indicazione su cosa fanno i vari comandi sarebbe il minimo.
E comunque sottoscrivo quello detto da Ruthie (mi è venuto questo diminutivo ) : stanno venendo su generazioni incapaci di comprendere un testo scritto, in grado di capire solo le figure (o il filmato) e con il lessico di un pappagallo ammaestrato male.
Visto che siamo in argomento, mi spiegate esattamente a che dovrebbe servire "smart content"? Ok, se hai una figura selezionata ti mostra solo i content adatti a quella figura (che poi ho anche qualche dubbio sull'utilità di questa cosa), ma oltre a questo? Io mi sono creato le mie categorie su content library e ogni volta che acquisto qualcosa lo vado a mettere dove dico io, tra l'altro in questo modo mi trovo categorizzata anche la roba non DAZ. Devo fare così perché se Ruthven è contorta io sono convoluto sicché nessuno riuscirebbe a fare uno schema che mi si adatti.
@Ruthven
Io personalmente sono più a favore dei video perchè ti mostrano dove vanno a premere (in certi libri ti mettono solo l'immaginina del pulsante da premere e perdi 5 minuti a cercarlo nell'interfaccia che a volte è stracolma di funzioni) e si seguono un po' meglio se hai la palpebra un po' pesante.
Il problema molto spesso è che dipende da chi ti spiega... se ti fa fare una cosa pratica (classici tutorial) in cui non capisci come sei arrivato alla fine ma ci sei arrivato e hai ricreato lo stesso modello del video ma non sai crearne uno nuovo, allora il tutorial è solo un esercizio anzichè una guida (come quando fai i prolemi di matematica a scuola in classe) e lì vengono fuori le carenze teoriche.
Purtroppo essendo molte guide inglesi per americani (in italiano non le fa quasi più nessuno), esse sono tarate sul livello medio culturale americano e dunque sono per idioti analfabeti funzionali (che non leggono libri perchè troppo impegnati a leggere cavolate sui vari social).
Non sai quanto mi fa rabbia vedere certa gente che fa certi lavori "senza sapere nemmeno loro come fanno" solo perchè scaricano online iper-mega modelli dettagliatissimi con texture e materiali pronti e assemblano tutto solo grazie al loro PC da 3.000 €.. sopratutto ora che le schede grafiche non si trovano e la mia ha bisogno di riposarsi.
@Silvhe
Lo Smart Content usa i metadata dei file di installazione dei prodotti DAZ per catalogare i prodotti dividendoli per funzione (capelli, vestiti, pose, ecc...).
Se invece usi il Content Library devi andare a cercare nelle singole cartelle i vari pezzi, per cui o ti ricordi dove li ha messi DAZ (o gli hai detto di metterli), o perdi i soliti 4-5 minuti a cercarli.
Inoltre lo Smart Content è legato al DIM: se non installi i prodotti via DIM, non trovi nulla (ad esempio se scarichi da ShareCG della roba, la trovi solo dal Content Library)
Io personalmente lo uso molte volte, mi aiuta ad evitare di cercare a vuoto, se poi non mi trova nulla vado nel Content Library a cercare tra le cartelle dei freebee (oppure disattivo il filtro e applico oggetti per versioni precedenti dei Genesis.. infatti di solito uso i G8 a cui poi applico capelli/vestiti dei G3/G2/G1 convertiti con Autofit).
Alla fine è sicuramente una questione personale; io praticamente vivo per la parola scritta da quando avevo tre anni (come Silvhe ha avuto modo di constatare) e quindi rimane il mio media preferito pur essendo quello visivo il mio canale percettivo principale.
La perdita di funzionalità neuronale temo sia un problema non limitato a un solo continente...
Bene o male le categorie principali dello smart content vanno bene anche a me, anche se con la quantità di "lost&found" di cui è infestato sta perdendo di utilità. Poi mi sono creata alcune categorie "ad hoc" anch'io (ad esempio quella dei "piedistalli" per le figure che spero un giorno di stampare in 3D), ma se dovessi categorizzare personalmente tutti i contenuti che ho non mi salvo più. E' anche utile il filtro di compatibilità come punto di partenza, più o meno lo stesso discorso di Kainjy.